venerdì 19 ottobre 2012

Beppe Grillo: censura a GO GO

Non si arresta la censura sul sito di Beppe Grillo, ecco qua altri screenshot:

Commento pubblicato alle 14.53...


PUFF! sparito


E se a fare PUFF fosse non so, qualche voto online contro Grillo? Qualcuno che non la pensa come lui?

Eppure un articolo sulle debolezze di un voto online dovrebbe essere interessante.

E' curioso notare che sui canali tipo youtube, google+ dove i bloggers grillini non hanno controllo, i commenti  e le critiche contro Grillo sono in numero molto maggiore.
Ti piace vincere facile....direbbe una pubblicità



martedì 16 ottobre 2012

Democrazia dal basso e censura dall'alto: la censura secondo Beppe Grillo

Vorrei portare a conoscenza di tutti quelli che vedono Beppe Grillo come il paladino delle libertà digitali, che il suo Blog www.beppegrillo.it, che coincide con la "Sede" del MoVimento 5 Stelle, opera una vera e propria censura nei confronti di chi scrive "contro" di lui e fà domande scomode.
Vorrei ricordare anche che Grillo propone di eleggere i candidati tramite una piattaforma online, che ancora non c'è'. Ebbene mi domando, come posso essere sicuro che Beppe Grillo ed il suo staff non "trucchi" i voti? O li modifichi? O li "censuri"?
Visto che Beppe Grillo dice sempre che "ci mette la faccia", mi risponda a questa domanda:
Beppe Grillo, perchè censuri i commenti sul tuo blog e metti in blacklist le email delle persone che cercano di postare commenti facendo domande scomode?
E' questa la tua idea di "democrazia dal basso" e, aggiungo io, "censura dall'alto"?
Chi scrive questo blog non è di nessun partito, cosi' da rispondere a chiunque dirà che sono mandato da qualcuno per screditare Grillo. Personalmente penso che Grillo si scredita da solo con le sue azioni che non possono passare inosservate a chi ha un minimo di senso di critica e di umiltà nell'accettare gli errori propri e altrui anche quando gli "altrui" sono i propri idoli o beniamini, etc.
Non ho nessuno interessa a screditare Beppe Grillo, cosi' come me ci sono tante persone che si sono già accorte delle sue bugie, delle sue censure. Certo, nessuno è perfetto, ma adottare la censura sul suo blog proprio da parte di chi profetizza la democrazia online, beh, è veramente grave. E poi Beppe Grillo stesso dice che in rete non puoi mentire perchè ti scoprono subito, ed ha ragione!
Mi aspetto, ma anche no, i soliti commenti sterili dei "grillini" che veramente a volte sembrano essere cosi' lobotizzati dal loro Guru e da tutto quello che dice. Sinceramente mi dispiace per il MoVimento 5 Stelle perchè secondo me Beppe Grillo prima o poi nuocerà al movimento, ma forse Grillo non vuol metterci solo la faccia, ci vuole mettere anche il dito, la testa, la bocca...e allora ecco un partito con un leader e guai chi rema contro, alla faccia del non partito, non statuto e uno vale uno.

Vi posto due immagine PRE e POST censura dove si vede chiaramente che non solo il mio di commento ma anche quello di un'altra persona e' stato cancellato.


Screenshot dopo che ho postato il commento sul blog...



...aggiunta di commenti/risposte al post....



PUFFF!!! post cancellato...democrazia dal basso non trovata...errore irreversibile, contattare il fornitore..





giovedì 28 giugno 2012

Lettera di un consigliere 5 stelle che vuole rimanere anonimo


Lettera di un consigliere 5 Stelle che vuole rimanere anonimo
Lettera aperta a Gianroberto Casaleggio


Sono un consigliere comunale del MoVimento5Stelle,


uno di quelli che hanno colto l'invito di Beppe Grillo a: "rischiare qualcosa di proprio". 
Ho messo in gioco il mio tempo, la mia professione, la mia vita. Per i prossimi cinque anni e per sempre. Quando l'impegno sarà terminato, sarò un po' più vecchio e verosimilmente con meno opportunità. Nel frattempo avrò compromesso quel poco che avevo costruito, ed avrò percepito qualche centinaio di euro al mese di gettone di presenza. Forse. Se il comune disporrà delle risorse necessarie per pagarmeli, perchè oggi neppure questo pare più scontato.
Forse sarò anche riuscito a dare il mio contributo per cambiare un po' in nostro Paese. E questo mi permetterà di guardarmi allo specchio senza problemi.


Voglio subito mettere in chiaro lo scopo di queste righe. 
Dopo un doveroso ringraziamento per quanto di buono fin qui costruito, che non è poco. E' molto.


Voglio dirti questo, dal profondo del cuore. Vaffanculo. Vaffanculo a te ed ai tuoi deliri.


Premesso questo, ti illustro alcune delle ragioni per l'invito che ti ho appena rivolto. E prendo come spunto solo il recente comunicato politico numero 45.


Capisco e condivido la preoccupazione circa l'eventualità che il MoVimento si trasformi in partito. Non condivido affatto gran parte degli strumenti e dei metodi fino a qui utilizzati per evitare che questo accada, i cui tratti principali sono presenti nel comunicato stesso.


Primo. La selezione dei candidati.
L'avete già presa in culo con Luigi de Magistris e Sonia Alfano. 
Aforisma popolare applicabile: "Nella testa non entra e nel culo va largo".
Il principio che chiunque possa candidarsi è sacrosanto.
Le elezioni comunali e regionali dimostrano che questo è il processo cardine. Sbagli i candidati, ed il danno te lo porti dietro per anni. 
Inverti i criteri di selezione della classe politica ed avrai rivoluzionato il Paese.
Non esiste un metodo infallibile. Tuttavia, nessun metodo, porta sicuramente a degli effetti gravi.
Il metodo che è stato utilizzato un po' in tutta Italia è quello della partecipazione, ossia, ancora una volta, metti in gioco qualcosa di tuo. Fallo e sarai candidabile. Ritrovati assieme ad altri a fare qualcosa per il MoVimento e per la comunità. Potrai essere valutato, misurato e candidato da chi con te lavora.
Ora, semplicemente ignorare che questo sia accaduto, è un atto di pura idiozia oltre che di prepotenza, ed offensivo nei confronti delle migliaia di persone che, come richiesto, hanno messo qualcosa di loro.
Prima regola del management: "Se non sai come fare, chiedi aiuto".
Se non sei in grado di elaborare un processo di selezione dei candidati accettabile, chiedi aiuto. Ma non procedere ciecamente come nulla fosse accaduto fino ad oggi. Non è così.


Secondo. I filtri rispetto alle candidature.
Sono un dirigente di un partito tradizionale. Chiedo ai miei tesserati di escriversi al Blog. Spingo su un mio uomo e lo faccio diventare un candidato del MoVimento. Le migliaia di simpatizzanti e di attivisti di cui sopra, voteranno per un candidato di un partito tradizionale.
A livello locale questo rischio è stato mitigato con una semplice contromisura, facendo leva sulle conoscenze interpersonali. Non poteva accadere, almeno non diffusamente, che un uomo di un altro partito diventasse un candidato del MoVimento. Dal monitor del tuo computer come pensi di risolvere questo problema? Ed anche se te ne accorgessi, con quale criterio poi potresti rifiutare una candidatura? Perchè il candidato ti sta sui coglioni?


Terzo. La sicurezza del voto elettronico.
Chiunque desideri dilettarsi in attacchi alla piattaforma in uso, e disponga delle necessarie competenze (e là fuori è pieno di hacker pronti a vendere i loro servizi) può divertirsi un mondo nel variare i risultati del voto online a piacimento. Ma a parte questo. Perchè migliaia di persone che aspirano a cambiare il proprio Paese dovrebbero fare affidamento su pochi individui dipendenti di una società privata? Qui si sta lavorando per il futuro, che passa attraverso i sacrifici di tanti attivisti. Non è più un diletto di pochi.


Quarto. I criteri di ammissibilità. "... o non abbia esercitato due mandati, anche se interrotti."
Per quanto ne sappia io, Giovanni Favia è l'unico attivista di spicco in queste condizioni. Pochi mesi di amministrazione comunale, attualmente consigliere regionale. Non potrà candidarsi. Ora Giovanni Favia potrà stare sui coglioni a parecchia gente. A me personalmente non è mai stato simpatico. Ma da qui ad affinare un principio a suo svafore, buon senso vorrebbe che ne passasse.
Chi si è trovato ad organizzare una, due oppure tre elezioni in sequenza stretta, sa perfettamente che le risorse umane di qualità sono limitate. E non perchè si cerchino individui con caratteristiche al di fuori della norma. Ma perchè, dato un gruppo di possibili candidati, si cerca sempre di premiare il merito, la competenza, l'impegno ed altro. Principi che sosteniamo da anni e che dobbiamo applicare innanzitutto al nostro interno.
Ora può bene verificarsi che un candidato "consumi" due mandati in pochi mesi. Un comune è commissariato, un governo cade. Magari è pure una persona valida. E noi ce ne priviamo per quale ragione logica? Non sarebbe più opportuno utilizzare il vincolo di due mandati come semplice linea guida ed invece i dieci anni di ruolo istituzionale come limite massimo? Oppure ci piace proprio darci le clavate sui coglioni alla Tafazzi?
Ma soprattutto, chi cazzo sei tu per fissare, di fatto, un nuovo vincolo – o una sua variante - senza chiedere il parere di almeno alcune delle migliaia di persone che compiono sacrifici da anni?


Quinto. Lo stipendio dei deputati e dei senatori del MoVimento 
Non spetta a te deciderlo. Spetta al MoVimento ed anche a te in qualità di singolo – oppure uno vale uno solo quando fa comodo?
Come è stato fatto per le elezioni regionali. E come è ragionevole farlo. Per esempio, dopo avere valutato gli stipendi dei necessari collaboratori, che andranno inquadrati con regolare contratto, finalmente. E magari serviranno diecimila oppure ventimila euro per questo. Chi di noi è impegnato nelle istituzioni, sa bene che serve aiuto. E che non sempre è possibile trovarne su base volontaria. E magari non è neppure giusto, oltre una certa misura. Dunque serve denaro per pagare queste persone. E già abbiamo rinunciato ai rimborsi elettorali. Le paghi tu?


Sesto. L'accettazione delle condizioni.
Serve un contratto fra due parti. Dove in mancanza del rispetto delle condizioni accettate, una parte ricorra in giudizio per sottrarre le risorse percepite in violazione del contratto. Con prelievo diretto nel conto corrente su cui vengono accreditati gli emolumenti. Chi è la controparte del candidato? Gianroberto Casaleggio? Non è forse giunto il momento di dotarsi di una struttura giuridica di supporto? Se, tocchiamoci i coglioni, Beppe Grillo dovesse subire un infarto e rendere l'anima a Cristo, perchè noi attivisti dovremmo sottostare al tuo diktat per potere avere in uso il marchio MoVimento5Stelle Beppegrillo.it?


Settimo. Il Non Gruppo Parlamentare ed i Non Portavoce.
Avere abusato di sostanze psicotrope in età giovanile non è un peccato dal quale non ci si possa mai redimere. Farne pagare le conseguenze a migliaia di persone è invece grave.
Il regolamento parlamentare rende obbligatoria l'iscrizione ad un gruppo per ogni membro della Camera e del Senato. Gli eletti del MoVimento possono alternarsi per periodi di tempo prestabiliti di fronte ai media. E non serve chiamarli Non Portavoce. Non stai più divertendoti in solitario. Devi rendere conto di quello che scrivi a tutto il MoVimento. Smettila di scrivere troiate.


Ottavo. La Rete.
La rete è uno strumento. E può certamente essere un obiettivo che, un giorno, venga usata da tutta la popolazione italiana. Già succede in altri stati nel mondo. Ma i risultati elettorali sono stati ottenuti perchè dei volontari sono andati in mezzo alla gente, nelle piazze ed ovunque, mettendoci la loro faccia ed il loro impegno. E quindi con il contatto fisico con le persone, che nessuna tecnologia potrà mai sostituire. Questo è vero oggi, sarà vero domani ed anche nel 2013. E l'affermazione continua che vi sia una relazione causa-effetto fra la diffusione della rete ed i risultati elettorali, è un'altra controprova degli abusi giovanili di cui sopra.


Nono. I cittadini si fanno Stato.
Per questo, non è utile che ai partiti si sostituisca una Srl oppure una Spa con pochi soci. Fai un passo indietro ed aiuta a costruire una struttura organizzativa che possa realizzare, quanto più possibile fedelmente, i principi che tutti abbiamo condiviso ed accettato.


Decimo. Uomini e donne alla camera ed al senato.
Principio sacrosanto. Nella pratica, se mandi una persona comune senza preparazione alla camera, oppure al senato, sei un idiota. E quale può essere l'ambiente più formativo se non un consiglio comunale oppure regionale dove gli attivisti del MoVimento possono supportarti, aiutarti e controllarti? La formazione è irrinunciabile per non mandare dei perfetti incapaci nelle istituzioni centrali. Se scrivi simili idiozie è semplicemente perchè non hai partecipato a nulla di quanto è stato fatto negli ultimi tre anni dal MoVimento. E non hai neppure l'umiltà per ascoltare chi lo ha fatto.


Gianroberto Casaleggio, vaffanculo.


Un consigliere del MoVimento5Stelle.


P.S. Ti sfido. Ti sfido a mettere ai voti i dieci punti qui riportati fra gli attivisti del MoVimento. Fatti consegnare l'elenco degli attivisti da tutti i Meetup d'Italia che abbiamo partecipato alle elezioni. Fanne un elenco. Affidalo ad una società terza. Fai in modo tale che il voto sia assolutamente anonimo. Chiedi chi è d'accordo e chi è contro. Diffondi i risultati.


Cosa dire si commenta da sola. Partecipate alle discussioni VOTIAMO IL NOSTRO PROGRAMMA

giovedì 24 maggio 2012

Parole sante, ma il santo dove è?

...in realtà piu che grillo per la testa, ho un diavolo per capello (per quelli che mi sono rimasti).. ma iniziamo:.
Vorrei aprire questo blog con un video, perchè se un immagine vale piu di mille parole, un video non ha prezzo,  imitando una nota pubblicità. Ecco il video:




Ed ora le motivazioni per le quali ho aperto questo blog: il blog di Beppe Grillo mi stà censurando i commenti, in pratica qualsiasi commento scrivo inserendo il mio nome e cognome e soprattuto la mia email viene automaticamente censurato. Sono riuscito a scrivere il primo ed unico commento (perchè ero ancora sconosciuto al filtro censore), questo:


Beppe, ci dai la tua versione del microscopio?



Magicamente (magia nera) la mia email e' entrata a far parte in quella che in gergo tecnico si chiama "blacklist"



All'inizio ho pensato che fosse un problema di browser, problema temporaneo del sito, qualche problema di natura "robotica", ma più che provavo e riprovavo e più che sembrava che qualche forma di intelligenza  umana fosse dietro al fatto che in nessun modo riuscivo a postare con la mia email, neppure scrivendo Forza Beppe! Allora ho chiesto a papà Google e cugino YouTube qualche informazione in piu ed ho trovato video come questi:

http://www.youtube.com/watch?v=wv9lVYf4YEE per fare un solo esempio.



E allora mi sono venute in mente le parole di Beppe Grillo, che sono pure andato a vedere ad un suo spettacolo, quando parla della rete, di come non puoi dire bugie, della censura, di come hanno clonato il sito di Mastella che cancellava chi parlava male di lui...un sequenza veloce di immagini, video, parole, sentenze, battaglie che Beppe Grillo ha sempre sostenuto, anche in favore di blog e blogger minacciati di essere chiusi....poi il flusso multimediale nella mia mente si è fermato e ho ripreso coscienza e ho avvertito un senso di tradimento: il blog di Beppe Grillo che ha sempre criticato qualsiasi forma di censura, stava censurando in quel momento e non solo me e non solo ora, ma tante altre persone e per diverso tempo ormai.
Non so se mai vi capita, ma ci sono situazioni in cui si attiva un meccanismo in voi alimentato forse da rabbia, tradimento, delusione, etc, per cui dite a voi stessi "ora basta...non posso tacere, gli altri devono sapere".

Come ha fatto Montanari e sua moglie per i quali veramente vorrei fosse fatta chiarezza sulla vicenda del microscopio; guardate questi due video, prima quello di Grillo e poi quello di Montanari:


Al mio posto mi hanno risposto con altrettanti tre post:

"Dunque, come vedi, i soldi dei blogger non sono andati perduti, il microscopio viene usato da una struttura utile al paese. L'unico che è stato punito è il Montanari che evidentemente lo meritava e sarebbe l'ora che quelli come te la finissero di rompere i maroni con le loro insinuazioni.
Attaccatevi a qualcos'altro."

"Questo tormentone del micoscopio vien tirato in ballo ogni tanto dai nemici di Grillo.
MICROSCOPIO MONTANARI
casualmente ho trovato l'inchiesta di una giornalista da cui parrebbe che Montanari è un imbroglione che ha carpito la buona fede di Grillo e lo ha ingannato
Puoi vedere da te
Se Grillo non dà chiarimenti sulla faccenda, è perché è stato gabbato, e che standa un velo pietoso sulla faccenda mi pare più che ovvio leggi 
Spero che ora la tua curiosità sia più che soddisfatta saluti"
E quella piu "importante" a firma Beppe G. !!! Se non c'è furto di identità, dovrebbe essere proprio lui..
che scrive:
"Se tu che leggi hai versato un contributo per il microscopio elettronico comprato con una sottoscrizione popolare sul blog, la prima cosa che devo dirti è ancora grazie per la fiducia che mi hai accordato, la seconda è che il microscopio ha trovato casa, una casa accessibile a ogni ricercatore, come spiega Stefano Papa, preside della facoltà di Scienze e Tecnologie di Urbino e la terza è che i risultati ottenuti saranno resi pubblici costantemente dal blog. 
http://www.beppegrillo.it/2010/07/un_microscopio_al_servizio_dellambiente.html"

Premesso che è una non risposta ma un copia incolla, io ho visto il video e vi invito a farlo ed ebbene, non è stata pronunciata una sola volta la parola "Stefano Montanari" o "Antonietta Gatti"! Ma la cosa piu interessante sono i commenti! Per bacco (si dice ancora?), tantissime persone indignate dalla storia e che incalzano Grillo a dare spiegazioni.

Per favore, fate uno sforzo, e guardate questo penultimo video:


Lo so che state pensando che tutta questa storia è troppo assurda per essere vera, il microscopio, il blog di Beppe Grillo, del mitico Beppe Grillo, che censura, ma confido nell'intelligenza di chiunque leggerà questo blog. Vi saluto con un l'ultimo video: